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Dammi del debole, credimi pazzo
pensa a me come inguaribile e perso
uomo a metà con l'amore di un tempo
accantonato e dato per morto
poi arriva l'attimo in cui vedo i tuoi occhi
la perfezione nei tuoi lineamenti
quel volto angelico, lo stesso di un tempo
quelle due labbra che dicon passione
in quell'istante riprendo vita
torna il coraggio e voglia d'amare
volo col cuore, mi sento vibrare
nulla più conta se non il tuo respirare
vaghiamo in tondo, lo spazio non conta
io cerco vita in quello che sei
proprio non riesco più a separare
gli occhi miei persi da quel dolce vedere
tu non mi chiedere cosa ho qui dentro
quello che sento non si può definire
si chiama amore, forse tormento
sento che è vita o forse morire
e la lancetta, sia maledetta!
lei corre svelta se felice tu sei
l'amore urla e reclama vendetta
infame e precisa poi vincerà lei
eccomi al termine del dolce gioire
col cuore che invoca il suo continuare
ma non si può e nell'istante di andare
voglio il ricordo di questo splendore
io me lo prendo con rapido scatto
lascio il timore ed uso il coraggio
eccolo il bacio, improvviso presagio
se avessi saputo ci avrei rinunciato
da quel momento non trovo più pace
perché in me tutto urla e reclama
non conta parola, pensare o agire
a volte penso sia meglio morire
tu rappresenti per me tutto quanto
sei amore dolce, dolore e rimpianto
ma non è scappando che cambierà
perché in me tu sei eternità
scorre in me forza che tu mi hai donato
sento l'amore che è ricambiato
cerchiamo insieme fin dove arrivare
ma non parlarmi mai più di fuggire
perché ne il silenzio e nemmeno l'addio
diranno fine al mio sentimento
rimarrà vivo e sa solo Dio
quanto fa male se non c'è conforto
eccolo arriva in me immenso dolore
ora che è arrivato il tempo di andare
tu che sei forte non chiuder le porte
rendi infinito questo mio immenso amore. | |
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