O mio Signore, sono un umile, peccatore
che ha bisogno della Tua benedizione,
Tu che sai confortare,
Tu che hai parole di vita,
dammi la gioia della Tua misericordia
perché io possa risplendere della Tua luce santa
e resistere alle tentazioni del peccato,
che ci portano ad essere come farisei.
Tu, che Gesù ci ha insegnato a chiamare Padre,
sei fiume nel mio cuore
ruscello che porta con se acqua benedetta
occhi aperti dal velo dell’indifferenza
che scrutano il cuore e sempre lo rivitalizzano d’amore.
Sei paziente, abbà,
sei lampo che squarcia le tenebre
ed apre porte che conducono all’infinito,
sei occhi dietro ai miei occhi
viso nel mio viso
sorriso della mia gioia.
Sei paziente, abbà,
e non ti stanchi del perdono
perché il tuo dono è per tutti
così come il nostro è per ogni fratello che è nello sconforto.
Ecco, la tua pazienza, abbà,
è la nostra ricchezza,
ecco che la nostra risposta
è la preghiera ferma e sincera
per la Tua infinita bontà
che è certezza della nostra quotidiana risurrezione in Te.