Visioni incomprensibili e sfuocate
su nastri smagnetizzati di tenerezza

proiettano film
a scene di gratuita indifferenza...

Esplodono armoniche tensioni,

delineando verità di perle dolorose
che circondano il cuore di fragranze acide.

Inquietudini, divinamente insapienti
dalle sfumature tempestose
incupiscono burrascosi fedeli silenzi.

...il tuo benessere è il mio malessere, con luce riflessa...

_Non sento_ più,

romanzine dalle note sviolinate
rumoreggiare fino al profondo orizzonte

infrangendo i timpani delle stelle innocenti,
nelle cupe notti insonni,

ma, percepisco onde violente
che sfrecciano pugnalanti irruenti palpiti,

rivelando nascoste verità
elegantemente mimetizzate
dalla tua superbia mutevolmente lunare.

_Non vedo_ più,

miseri petali essiccati
di rose sbiadite da spine graffianti,

per la mancanza della tua cruenta impassibilità.

S’avvelena di rancore e amarezza
ciò che un dì, sbocciò nel giardino di quel lontano amore,
sotto le trasparenze di un cielo sereno.

Or più,
_non parlo, non sento, non vedo_
non darò fastidio a nessuno...

ma, non permetterò
di sottrarre la libertà del mio essere Donna

vivendo impassibile di un sogno irreale,
per un falso amore,

dove non sfiosiscono più carezze.