Ho cercato le parole
per dire il pensiero mio
le ho trovate,
nitide
sulla soglia dell'alba.
Cercando le parole altrui
nell'incontro dei pensieri,
ho trovato frammenti,
disordinati, scomposti
si che i suoni sentiti
erano come le foglie d'autunno,
già passati.
Frettoloso sllabare
squarci di pensieri slegati
non si intrecciano mai di armonie,
piuttosto si scontrano
per prevalere.
Presto, tutti vogliono sapere
se giochi con le loro carte
o tieni le tue.
Vecchie consorterie
biascicano ancora
rituali sequenze verbali.
Nulla cambia, l'aria viziata
di tempi vetusti
rimane immobile,
i privilegi hanno bisogno
della morte di verdi germogli.
Folate di vento
fanno volare
le morte foglie d'autunno