Cercai l'anima giusta
per scrivere una poesia
puntai il naso al cielo
e un passero subito vi trovò appiglio

Feci appena in tempo
per ringraziare la scelta
che subito uno sparo,
l'animale cadde
senza tempo di salutare

Si interruppe l'utilità
del di lì a poco
pensato appiglio

Raccolsi
la mia penna
piantata a terra come un chiodo
nel sobbalzo che ebbi di paura
e stesi due parole
su una larga foglia
che mi giunse vorticando
dissidente alla stagione
e con preghiera mi esortò
nel voler assorbire le mie idee
finire in mezzo a un libro
o di ripiego anche un quaderno
ma ora è mia premura
togliervi la noia dell'attesa
e vengo subito a spiegare
l'anima mia che affidai
allo strano archivio
...pongo fedele ciò che scrissi
...Amore
mi fai sognare
e perdo i denti sul tuo seno
vorrei essere il vento
per volare sopra le facce
attanagliate dai pensieri bassi
e in eternità servirmi del mio naso
come mira a ogni stella che tu scegli
di sosta per noi due soli

Scusatemi
per questo sogno
spezzato dalla realtà greve
nato sul lavoro pesante del mio stomaco
per un arrosto
di una vecchia pecora
e che un rutto...interruppe
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