Desideria la rossa

-sabbia dei miei sandali-

giace riversa

stesa nel suo letto

-

Sconvolto il seno

dall'ultimo amplesso

ha fianchi scoperti

e nudo il ventre

-

Desideria stanotte

il sogno impresse

nella sua carne

bianca come latte

-

Non ha ormai velo

ciò che rimane

della sua molta

voluttà d'amore

-

Il desiderio è infranto

tutt'attorno a lei

sparso in frantumi

di ninnoli balocchi

-

La rosea gota

d'innocente giglio

non ancora esangue

di porpora il labbro

-

Era colei che 

con un sussurro

amor suscitava

nel più arido cuore

-

Era la sola che

a luna contestava

il primato

nelle estive notti

-

Splendida Desideria

degli amanti regina

sogno soave

infiammata stella

-

Sei perduta

nel tuo incanto solitario

seduttrice illusa

giocata dal tuo gioco