Ho negli occhi la mia terra
le verdi distese del mare arboreo
la selvaggia bellezza del panorama
vessato dai raggi infuocati del sole.

Ho negli occhi la mia casa
rudere pericolante
che custodiva il nostro cuore familiare
e le croci nell’anima
per averla dovuta abbandonare
nella speranza d’una vita migliore.

Ho ancora negli occhi
la mano scheletrica di mia madre
che mi salutava
quando decisi di mettermi in cammino
e nelle mie cicatrici le sue parole di benedizione:
“Và, figlio, e porta con te l’amore
che ti aprirà le porte del mondo e del cielo”.