Ormai sei avvezzo alle nebulosità dei pensieri
alle illuminazioni del cuore
e procedi come treno
verso la felicità del vento.
Arroventato dai raggi o congelato dalla stagione
sei paesaggio mutevole
alla ricerca del vero confine.
E man man mano procedi
ti accorgi
che l’unica condizione è l’infinito
e la contemplazione della Luce,
frammento di Luce tu stesso
scaglia di raggio
coccio di vita
santificato dalla misericordia
e finalmente uniformato al Tuo Signore.