L'occhio fisso, fermato s'un punto,
d'ogni cosa sparisce il contorno,
sembra ormai quasi essere cieco.
Ma se solo un istante si muove,
tutto attorno, d'incanto, riappare,
il reale ritorna, riparte la mente.

Se l'occhio è schiacciato s'un quadro,
che pur d'ogni cosa più bella s'avvale,
soltanto d'un falso colore si riempie,
ma se anche un sol passo s'arretra
il vero colore, e l'immagine appare,
alla giusta distanza si vede il valore.

Il fisso pensiero ad altro non guarda,
è cieco, come un occhio bloccato,
è ottuso al colore, incapace del vero,
come quando è schiacciato s'un quadro.
Bello, facile a dire, e comprendere pure,
ma su tal cecità non mai cala il sipario.