Così dannatamente pragmaticamente annoiata
Così irrimediabilmente amabilmente asciutta
Cosparsa velata e gelata dai venti di un solo mare
Così terribilmente tragicamente sola
Così ingiustamente malamente annodata
Persa riapparsa arsa di sensi e di voglie
Così infinitamente equamente distribuita nel vuoto
Così spiattellata spifferata derisa da simili uomini macchiati di melma e dolore
Così indemoniata lacerata incazzata ferita e sdoppiata
Macchiata sporcata volgare e salata
Sentitamente addolorata fiaccamente felice perdutamente divisa tra sangue e semi d'amore fatati
Così
senza più parole solo un sacco di ripetizioni
senza voglie di mettere virgole alle parole
spazi ai periodi e punti ai discorsi
solo un sacco pieno e riposto agli angoli di una camera
con un mucchio sbagliato di pensieri e parole
Così invaghita e stracciata al suolo
da una vita che mi batte sul tempo
e corre lontano senza farsi acchiappare
inciampando sui falsi tappeti dorati e
così
drasticamente usurati.