Quante volte
ho cercato di sintonizzarmi con questo mare,
sentirne le vibrazioni
ed il respiro affannoso
come atto d’amore.
Ho visto cieli coperti di nuvole
e spicchi di luna
precipitare nei pozzi
per interrogare il cuore della terra.
Fragili cartigli
hanno riportato vaticini
per raccontare la storia ed il suo mare barocco
nelle notti di vento
o di neoclassica quiete
agli albori di primavera.
Ho visto anche i tuoi capelli
ondeggiare al soffio della brezza
come risacca alla ricerca della verità
e le tue luci brillare
più delle stelle nell’immensità,
sentinelle d’amore
nate da una frantumazione.
Vi ho visto
ed ho amato questi paesaggi .
E nell’azzardo della vita
ne conservo il ricordo a futura memoria
per quella dolcezza che custodisce
per quella speranza che ci resta.