Ogni giorno sembra ieri
perso negli occhi neri
identico nella sua diversità
una scia di stelle del chissà
lunatico e privo di staticità
pieno e senza gravità.
Ogni giorno sembra ieri
io c'ero, ma tu dov'eri
seduta nei rimpianti persi
ed io a scrivere nuovi versi
silenziando la mia vita
in una penna fra le dita.
Ogni giorno sembra ieri
finito all'alba dei pensieri
vaga con andatura meticolosa
come una giovane sposa
che nel letto sarà signora
frazione dell'ennesima ora.
Ogni giorno sembra ieri
il fuoco spento dai pompieri
l'acqua che arriva come rugiada
il cavaliere, l'armatura e la spada
un volo pindarico e fantasioso
dove c'è paura non oso.