Vita di borgo - l? ultimo atto di Duilio Martino (Riflessioni)

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Questa poesia è inserita in:

Terre delle Fragine di Duilio Martino(47 poesie)

Tra i borghi d'Abruzzo

Considerazione dell'autore

«- Poesia inserita nella raccolta "Vita di Borgo" vincitrice del 1° Posto assoluto nella sezione silloge nel "Premio Histonium 2014" - POESIA E NARRATIVA -
A volte negli eventi tragici ci si ritrova stringendosi attorno alle famiglie.»

Inserita il 07/09/2014

Vita di borgo - l? ultimo atto

Riflessioni

E’ come in guerra
l’aria si taglia a fette dentro al forte
in questa terra
ci si scopre coesi solo quando si sente
sulla pelle l’alito della morte.

Le gesta degli uomini persi
- giovani o vecchi - per vie diverse
percuotono
e d’inalare un’aura pregna di ricordi
con forza impongono.

Ti aspira
è un gorgo che ti inghiotte
non ci si chiama fuori
il borgo lo si vive
lo si respira degustando ogni sapore
incluso l’aspro della notte.

E’ una trincea che prende gradualmente
la polvere si insinua
in vene scorre e - senza tregua -
consuma lentamente.

Pagine di storia
versate su niveo marmo
sussurrano valori e mera gloria
invitando al disarmo.

Nel mio borgo è un bisbiglio morire
la chiusa d’un poema intenso
l’ultimo atto d’un magnifico vivere
che grida un senso.

Duilio Martino

29/08/2012 10:14 14| 4034

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«A tener coeso un popolo più che i vivi sono i propri morti...(mi pare la pensasse così anche Gabriel Garcia Marquez in "cento anni di solitudine")
Nel Borgo in particolare il passato si intreccia col presente.
La morte atto ultimo significativo della vita che unisce e che per questo ha un senso.»

Commenti di altri autori:

«I borghi, sono generalmente ricchi di storie e danno un fascino indescrivibile. Fanno pensare al passato con i loro dolori e i loro eventi. Bellissima poesia in cui si distingue lo stile dell'autore attento nelle descrizioni ed intelligente e profondo nel contenuto. Poesia piaciuta ed apprezzata»

Shelly Nicole Del Santo (29/08/2012)

«Borgo dal celtico "borg" (luogo fortificato, baluardo), traspare già dalletimologia della poarola un richiamo alla coesione ed al battagliare, alla guerra a difendersi.
Sintomatico anche il carattere della gente di borgo più avvezza a fraternizzare a vivere insieme, mentre il cittadino, propenso alla solitudide ed al distacco... Piaciuta»

Idalgo Visconti (29/08/2012)

«il borgo, luogo risretto ove è possibile fraternizzare, conoscere la storia, la sua cultura, un viaggio panoramico nel dolore e nel bene, ove ciascuno ama o odia il vicino, un poetare capace di trasmettere emozioni al lettore con uno stile impeccabile nel raccontare, piaciuta ed apprezzata»

Colomba (29/08/2012)

«"Il borgo lo si vive, lo si respira"...Nel borgo c'è tutta una comunità di persone coese, non indifferenti tra di loro come succede invece in città...Il Poeta si riferisce al suo borgo natio e si nota tanto amore in questi versi... Sicuramente l'autore deve amare tanto la sua terra se dalla sua penna escono versi così intensi»

Sara Acireale (29/08/2012)

«un luogo dove si respira aria di ricordi lontani... dove le storie passate hanno lasciato una scia... un luogo dove facendo silensio ed ascontando di possono rivivere attimi di vita di chi ora non c'è più come carne ma esiste nello spirito e nei nostri pensieri... un angolo magico dove tutto è possibile... bellissima e molto sentita...»

carla composto (29/08/2012)

«condivido la riflessione e la nota,
perfetto lo scorrere del testo, mirabile lavoro»

EnzoL (30/08/2012)

«Intensa e profonda poesia che sottolinea il fascino dei borghi ricchi di storia e d'umanità.
Bellissima!»

Cinzia Gargiulo (30/08/2012)

«Nella vita, talvolta ad unire gli uomini tra loro, è la morte. E' soprattutto nei piccoli centri, dove ancora vivo è in ogni dove, il ricordo del passato, che forte è la memoria di coloro che non ci sono più, le cui vite passate, si intrecciano indissolubilmente, con quelle del luogo in cui hanno vissuto, diventandone l'essenza. E' con la loro morte che essi danno senso alla vita.»

stelsamo (31/08/2012)

«riflessione che condivido ed apprezzo... anche la nota è in sintonia con il mio pensiero... versi di poesia scorrevoli e melodiosi»

Giacomo Scimonelli (31/08/2012)

«Una pennellata d'autore per svolgere una malinconica quanto realistica riflessione. Costruzione poetica molto bella ed emozionante, con qualche eco ungarettiano. Complimenti.»

Miriam Badiani (03/09/2012)

«Uno scenario sospeso nel tempo che unisce nella tradizione e nella culturale le Anime come in una grande famiglia che vive una vita autentica di gioie e dolori. Una pregiata Poesia che disegna il profilo di un Luogo affascinante, come il Borgo, dove la gente è in grado di coniugare la vita nel pieno rispetto della morte. Bellissima! Il ritmo che dà il sottofondo musicale è eccellente. F+ S»

Jade (03/09/2012)

«una poesia esemplare, profonda, armonica che conferma il grande valore del suo autore...»

Stefano Drakul Canepa (06/07/2013)

«il borgo o la borgata, sono il simbolo della cittadina con i segni profondi del passato e l'intrecciarsi del presente... nella borgata ci si conosce un po' tutti e specie nel passato ci si aiutava e si fraternizzava era un vivere più a dimensione umana, oggi si tenta ad isolarci come la città. ben esposta...»

emiliapoesie39 (28/05/2017)

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