Non rimanere così
con il viso di cera e le labbra smorte.
Non guardare
l'ansia che presto si spegne
e intorno è silenzio.
Solo il rantolo del tuo fiato
balbetta nel buio e piccoli singhiozzi
si strozzano nel vento.
Rimani ancora un po'
ad osservare l'ombra che accenna d'andarsene
senza mai più ritornare.
Rimani da solo con l'ignoto davanti
e alle spalle una trottola che rotola via.
E mai più farà giorno
e l'eclissi totale continua
e la morte è ai tuoi piedi
distesa nell'ombra e un raggio distorto di luce
lampeggia zigzagando per tutta la stanza.
La bambola di porcellana
con le labbra rossastre è ancora lì,
aspetta che il vento la faccia cadere,
ma il vento non viene e la posizione è la stessa.
Cadresti con lei,
vagando inutilmente per sogni sperduti
mai più rintracciabili.
Andresti con lei fino in fondo alla luce,
e mai più farà giorno.