Amor che se ne va leggo nella stanchezza dei tuoi
occhi, lucciole d'un tempo lampeggianti sul verde
prato di mia vita... luci che ora vedo affievolite
siccome stelle che nuvola avvolge a fiaccarne il lume.

Le tue labbra di fresco miele sapore più non hanno
come quando la bocca tua mi offrivi con tanto intenso
amore e tutta tremante mi baciavi di passion stordita...

Oh fedele compagna di mia vita, quanto dolce e quanto
breve sapor di giovinezza che il cuor ci empiva d'ardore
e di gaiezza!

Or stanca ti veggo... siedi qui, a me daccanto, su questa
panca... vedi, il cigno bianco avanzare tra le fresche canne del
lago?... Son le "canne" della nostra giovinezza, qui, a noi
dinnanzi... palpitanti come allora ci vibrano nel cuore a
risvegliar con dolce armonia di suono nel ricordo il nostro
amore!