Lei...
suo peccato a debito pagato,
uno sguardo abbagliato...
e lo ha subito conquistato.

Porta da tempo lo stesso vestito
sempre stirato, profumato e pulito,
cucitogli addosso...
da un sarto noto e riverito.

E’ sempre accaldata
dalla pressione sempre gonfiata,
dalla gran aria... pavoneggiata
da quanto beve sempre ubriacata.

Tutti la vedon desiderata
e lei è sempre arrossata,
ma... perde i pezzi della sfilata
se da qualcuno viene toccata.

E’ canterina come una " Babbina "
pian piano... parte in primina,
ma in fretta alla quinta lo avvicina
e se non la frena a terra lo trascina.

Cammina veloce dentro al suo cuore
e nella testa... gli crea solo rumore,
lo lascia al tramonto di tante lunghe ore
e poi lo riprende con tutto il suo ardore.

Corri ti chiama
è la tua " Ducati "
io non ho tempo...
stò qui con i miei " BUCATI ".