eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
Spuma di mare di Duilio Martino(10 poesie) Top ten di Dumart (Duilio Martino)
Considerazione dell'autore
«Poesia dedicata al borgo natio ed inserita nella raccolta "vita di borgo" vincitrice dl 1° posto assoluto nella sezione silloge poetica del prestigioso "Premio Histonium2014" città del Vasto (Ch)...»
Inserita il 13/04/2017
Il borgo
Introspezione
Si! Sa di resa l’atmosfera statica
arida è l’aria e cinge
d’assedio quando è domo il vento; resta
la cenere che stringo tra le mani
ed il freddo ferente
di dimore compiute...
di cento bocche di camini spenti.
Leggo la resa su muraglie unghiate
dal flusso offese del feroce tempo
aspro è il respiro di possanze andate
schiacciando schegge di coppi e cemento.
Urlano resa i tenui lumi appesi
tra le macerie del mio borgo spento
l’inverno grava e i grandi cerri arresi
pagano dazio ad un pungente vento.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«la bellezza del paesaggio si fonde con un effluvio di forti profumi di una natura quasi intatta e ad ogni passo, il poeta ci offre scorci e particolari paesaggistici scolpiti sulla viva pietra di un paese che si imprime nella mente e nel cuore,,,»
«Io ci leggo la durezza di un evento naturale nefasto e l'amore per le proprie origini descritto con tristezza e malinconia, perché non si può dare la colpa a nessuno quindi la rabbia ce la portiamo dentro.»
«Una descrizione del proprio luogo d'appartenenza elegante e raffinata, in cui però sembra di percepire una non troppo velata vena di malinconia... Almeno così mi è sembrato. Molto bella»
«Malinconico, e insieme amato, questo scorcio del tuo borgo, che profuma d'affetto e di passato, di sapore tradito e lacrime di pietre... E' la tua essenza riflessa nel contorno che ti circonda. Intensa e pregiata lirica. Chapeau!!!»
«Si respira la malinconia tra le vecchie rocce dei borghi antichi ma resta impresso, tra sassi levigati dal tempo
l'antico splendore
come se, fra quelle pietre cuori palpitassero e se ne sente l'eco, il calore... Amara e dolce poesia e grande stile!!»
«versi malinconici descrivono il borgo dell'autore capace di cogliere le differenze con il passato e l'avanzare del tempo che lascia cicatrici e segni tangibili... ogni dettaglio al posto giusto nella descrizione elegante dell'autore»
«Oltre alla rabbia per quello che si poteva fare (e non si è fatto) io leggo in questa poesia grande amore per la terra natia... Questo autore ama parlare delle sue origini, della sua terra e vorrebbe che tutto potesse andare meglio. Apprezzo sempre la descrizione particolareggiata di ogni luogo, i dettagli sempre al posto giusto... I miei complimenti, segnalo e fiocco»
«I luoghi dove si nasce, inevitabilmente si fondono con noi, creando quelle peculiarità che ci contraddistinguono... e amando la nostra terra è anche amare un po\' noi stessi... Piaciuta»
«plaudo l'autore, che spesso nei suoi testi e composizione, cita e rende giustizia al suo paese, il suo borgo che in questa ascende come fosse un vecchio amico, una persona cara che si arrende un introspezione quella del Martino che prende spunto dalla metafora del paese e coinvolge se stesso nel suo lento decadimento... mi tocca, l'empatia creata tra l'Autore ed i luoghi della sua vita veramente sempre ammirato, un grande grande scrivere complimenti»
«Le bocche dei camini spenti dicono troppe cose in questo splendido trionfo di versi che sanno d'antico. Un borgo che lentamente si spegne! Complimenti!»
«Grande maestria in questi versi che denotano la grande sensibilità dell'autore e il suo legame con la terra di origine... Toccante la metafora del borgo, antico e spento come l'animo che si arrende al vento, alla vita, al dolore... Bellissime le immagini e le assonanze, davvero un capolavoro! Complimenti...»
«Dolci e melanconiche pennellate create dal ricordo e dalla nostalgia... non più come una volta il mio paese ma al cor mio sempre vivo e come allora... segnalo e fiocco»
«Nostalgia e amarezza intravedo in questi splendidi versi. Vedere il proprio borgo abbandonato e ferito dalle frustate del tempo, e restare lì a guardarlo impassibilmente è un atroce tormento per l'anima e il cuore di chi ha vissuto la propria infanzia tra i vicoli del natio luogo. Gocciolano dagli occhi addolorate lacrime per incuria e dimenticanza dell'umana civiltà.»
«Un testo malinconico che presenta un concreto accostamento di immagini poetiche, sospese tra velati romanticismi ed un'evidente introspezione, celata nei versi, in maniera altalenante. Le descrizioni riguardanti IL BORGO sono l'espressione e l'anello di congiunzione tra il sentire del poeta ed il suo immedesimarsi nello scenario di quell'ambiente, desolato e dimenticato, che sottolineano anche il suo peculiare stato d'animo. Emblematica resta la chiusa, che sintetizza i pensieri del poeta.»
«stampati indelebili nella memoria dell'anima fluiscono i ricordi di un'Italia fatta di antichi Borghi che si vanno spopolando. Tristezza, malinconia, ma profondo radicamento nella loro cultura esprimono questi versi significatvi ed evocativi fra l'ieri e l'abbandono dell'oggi. Personalmente ancor più sentiti perché le mie vagabonde radici spaziando tra luoghi e culture dissimili tra loro mi inducono alla continua ricerca delle stesse»
«Talmente mi è entrata dentro che faccio fatica a commentare... non trovo le parole giuste, come spesso succede quando un sentimento s'ìimpadronisce di noi e ci satura. Una mirabile lirica, d'Autore.»
«Un quadro con l'arte dentro. Un Borgo che si perde nel silenzio e parla sottovoce.
La descrizione colora le mura, le cinta, il campanile e le viuzze non più affollate.
Sempre più solo, dentro fiumi inutili di parole, parla l'amore.
Bellissimi versi. Complimenti!»
«Una resa forse al tempo, che passa inesorabile, e sulla superficie segna, ma arricchisce dentro, così che ogni cosa acquista valore e pregio, proprio come l'essere umano, una storia in ogni ruga, un racconto per ogni segno... le cose "vecchie" sanno di saggezza che deriva dal vissuto, ed acquistano quella luce della totale resa fiera, alla vita... così sento io e così ho sentito il borgo e la persona in questi versi struggenti Apprezzata lirica»
«Una descrizione melanconica nel riitornare al borgo e risalire piano verso le muraglia che sanno di passato, erose, scavate... e sanno di resa... Versi di grande intensità.»
«Descrizione malinconica e al contempo nostalgica, quella del proprio vecchio borgo. Nel rivisitarlo, si prova amarezza per come esso ci appare: ormai spopolato e segnato in ogni dove dal tempo. Tutto in esso, sembra ormai dominato dall'arresa e dall'abbandono: persino l'atmosfera che l'avvolge.»
«Le strade che percorriamo e il paesaggio in cui viviamo, sono saturi di aria già respirata, più anidride carbonica che ossigeno. Il mondo va avanti, e il suo cammino è un lungo viaggio verso un futuro cieco, già percorso da innumerevoli vagabondi... ma non c'è desolazione, a parte un intero universo riciclato più volte. Sei Grande Duilio, lasciamelo dire.»
«Meravigliosa! Le parole accuratamente scelte, evocative di immagini e sensazioni che mi hanno fatto camminare e respirare nel tuo borgo, grazie davvero!»
«Versi accorati e stilati che sembrano un dipinto da ammirare per cogliere i particolari, cornice di uno stato d'animo che abbraccia ogni viottolo percorso in diverse età ma con lo stesso patos emotivo. Grande artista!»
«nella mente e nel cuore ho impresso ogni particolare similie al tuo borgo è il mio, nostalgia di partire all'immprovviso e tornare, lì' dove gli affetti sono ancora intatti.»
«Mai ritornare nei luoghi dei ricordi; si rischia sempre di avere le rmozioni che trasmetti in questi versi. E' bella la forza con cui la poesia arriva.»