Figlio mio di Anna62 (Famiglia)

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Oltre le mie derive di Anna62(102 poesie)

Considerazione dell'autore

«I nostri figli sono i giudici più severi. Ho imparato che ogni scelta ha un prezzo e sono proprio i figli a dover pagare il prezzo più alto. Solo l'amore assolve ed è ciò che auguro a me stessa»

Inserita il 01/10/2012

Figlio mio

Famiglia

Tu così presente
ed io evanescente

Dimmi
come ti inganni?
Io sogno!

Come vorrei che sognassi anche tu

Ti guardo
e so di averti perso

Mi riconosci dentro
uno sguardo?

E’ d’amore
lo stesso di sempre
di quando ti tenevo
stretta al cuore

Tu così sicuro di te
delle tue ragioni

Io le mie non so trovarle
ricordo solo la spinta
era per non morire

Ti guardo
e so di averti perso

Ti sono madre
figlio mio
madre nella carne viva

Guardami dentro gli occhi
sono gli stessi
che ti hanno visto bambino

Ora io guardo i tuoi
e scorgo un riflesso di me
la stessa velatura

ma sulle tue labbra
leggo domande
a cui non so dar risposta

Solo so dirti
ti amo figlio mio

Anna62

30/05/2012 01:08 6| 2794

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Nota dell'autore:

«le madri non danno risposte e forse esse stesse sono domande viventi; le madri non danno risposte. Amano soltanto, ma di questo i figli non sempre tengono conto...»

Commenti di altri autori:

«Bella e commovente.
Bè, se i figli tenessero conto ... sarebbero madri (e padri), e non più figli.
Loro hanno e poi daranno. un giorno daranno e si domanderanno.
Ora amiamoli come figli da madre e da padre.
Grande lirica partorita dal cuore di una madre.»

Bruno Leopardi (30/05/2012)

«davvero struggenti questi versi intrisi d'amore materno, i figli so piezze e core, è proprio vero, magistrale lirica»

Fantaghirò (30/05/2012)

«struggente dedica a un figlio che si sente lontano, ma tornerà a manifestare il suo amore quando sarà pronto a guardare con occhi più maturi la fonte degli affetti veri di cui una madre è custode. sempre piene di grandi sentimenti le poesie di questa poetessa che apprezzo!»

maria cavallaro (30/05/2012)

«solo diventando genitori potranno capire tutto questo... versi toccanti che arrivono al cuore... un pianto verseggiato con eleganza ed intensità»

Giacomo Scimonelli (30/05/2012)

«So solo dirti che ti amo, figlio mio. Cosa può dire o fare di più un genitore? Versi da cui traspare un immenso affetto e calore. Meravigliosa poesia e commovente fino alle lacrime.»

Alberto De Matteis (30/05/2012)

«Il distacco provoca sempre ferite che sanguinano e che difficilmente rimarginano. Poiché " non è mai troppo tardi " non è dolore che il tempo non guarisca soprattutto perché un riavvicinamento, in questo caso, è sempre possibile. Questa bellissima dedica carica di sentimento penetra nei cuori perché contiene l'affano di una madre in pianto.»

nello vittorio maruca (31/05/2012)

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