Tremula carne
nel fiore degli anni
allo sbocciare
dei sensi incantati
nel silenzio corrotto
vibra note di anime
ai petali che avvolgono
il nettare
e inebrianti carezze
di piume sospinte
da lingue di seta
spogliano lieve
con rovescio di mani
e pudiche bramose labbra
parodie di ombre
di luci soffuse
a amplessi grotteschi
invitanti
sul muro
-Onde di vene
invase da zuccheri
impastano sguardi
di nebbia
e recitano la corsa
veloce
smarrita del cuore
coniglio spaurito
che perde il cervello
stella polare
e s'affida ai respiri
correnti al vortice
di tempeste soavi
dell'anima muta
segue le voci
che perdono incanti
in sproloqui roventi
al contatto di timidi corpi
che muoiono esausti
incollati al sudore
nell'eco dell'ultimo
spasimo
che da il volo
con sorpesa
alle anima
appena esplorate
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