La vita, è un cimitero di
ricordi, di tanti luoghi
insospettati e strani fatta
spesso di strade senza uscita
e senza un porto certo dove
andare.

La vita, è anche rimpianto
e nostalgia, per ciò che
un giorno ci era apparso
eterno.

Ma spesso, s’alza il vento
di maestrale che soffia
contrario al navigare.
Vaga nell’incertezza
della rotta, la zattera
del logorio del cuore.

A volte giunge inaspettato
un angelo, si ferma, ci
accarezza, e s’allontana.
E lento giunge un nuovo
tramonto che annuncia
ancora l’ombra della sera...

Torna l’inferno col suo
lento fuoco, dove si ferma
un attimo l’amore.
Entriamo dolcemente
nel silenzio dell’erba
sbigottita dove germoglia
un solitario fiore.

fioriscono i deserti e
ci abbaglia ancora un raggio
perché amore e primavera
sono frutto dello
stesso fiore.