Visitatori in 24 ore: 8’439
1068 persone sono online
Lettori online: 1068
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’347Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
| Fiori gialli sparsi sull'asfalto
intriso di sangue rosso vivo,
sangue di donne pugnalate,
sfregiate, violentate, oltraggiate.
Fiori gialli nelle camere da letto,
nelle cucine delle case,
nelle ville e nei tuguri,
dove risuonano i rumori
di pugni, calci e sputi,
e le urla di dolore e di rabbia
di donne in balìa di uomini
simili a bestie inferocite.
Fiori gialli sui roghi
dove ardono le streghe,
vittime innocenti di
oscurantismo e pregiudizi,
e nei campi di sterminio
dove donne senza età
subiscono l'ingiuria
di uomini in divisa,
soldati di una sola religione,
quella di odio e prepotenza.
Fiori gialli sulla pelle
di donne ancora schiave
e di bambine mutilate
nel corpo e nella mente
da pratiche perverse
in nome di un dio
che non può volere dolori e atrocità.
I fiori gialli non possono cancellare
il sangue rosso vivo,
non possono asciugare le lacrime
di dolore e i marchi sulla pelle,
non possono regalare sorrisi
a chi muore ogni giorno dentro,
non possono colorare la vita
nemmeno per un giorno
a chi subisce violenze e prepotenze.
Sono un uomo,
ma siano maledetti gli uomini
e la loro vile debolezza
quando diventa forza bruta
e folle disumanità,
quando a donne senza colpe
e a bimbe dolci e immacolate
si regalano non granelli delicati di fiori gialli
ma grani duri come pietre
di odio, di violenza e di bestialità.
Perdono, oggi chiedo perdono
a tutte voi, compagne impareggiabili di vita,
in nome di chi,
accecato da presunte ostentazioni di virilità
o dai fumi dell'alcool e della droga
oltraggia ogni giorno il vostro corpo martoriato
e la vostra anima senza più vita e volontà. | |
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|