Sgualcito mantello
che copri
le tante miserie umane,
cosa ridi tra le fessure
delle tue ferite
tra fili tirati
e strappi.

Una mandola suona
la sua canzone allegra
dietro il sipario
chiuso
di un amore tradito
dalle occhiate furtive
di una ninfa burlona.

Sbattono i panni
appesi ai fili
di un'arpa malinconica
stracciati dalle mani avide
di passioni folli.

E mentre il piede
pesta il suolo a ritmo
di una rapsodia
venduta
a facili mercanti d'amor profano...
il giorno
lascia cadere
il suo cappello chiaro.

Donne dal seno scoperto
portano boccali
di rosso desiderio
su vassoi di carne soda,
e sui letti
unti di carezze veloci
e semi d'oppio,
annegano i sogni
ancora nel loro guscio.