Mi chiedo
spesso e sovente
quante volte ho pianto,
quante volte ho riso
guardando il sole nascere
dentro la pioggia.

Mi chiedo cosa resta
di tutti quegli amori
di tutte quelle parole
che ho speso
dato, preso
come raggi di sole
o veleno.

E già, sarebbe troppo facile
avere le risposte giuste
ma ognuno ha una risposta
che potrebbe calzare.

Ho vissuto
si, in queste corse senza freni,
ho vissuto.

E cosa vuoi che mi dicano
le mie povere rughe
sotto il palmo della mano
che le accarezza
come ferite senza dolore.

Cosa mi potrebbero rispondere
i miei piedi sformati dalla vecchiaia
e la mia schiena curva
sotto il peso degli anni.

Sono qui,
a vedere cosa può succedere
giorno dopo giorno
ancora qualche scoglio
da saltare,
ancora qualche stella da ammirare
mentre guardando tanta violenza
e rabbia nel mondo
mi si stringe il cuore.