La vera ecunumìa di Michele Prenna (Dialettali)

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La vera ecunumìa

Dialettali

Gh’è nient ca fa alegria
pusè d’un bel fiulèt
ca par la prima volta
dervìss al mund i oeucc.

Ma incoeu l’è propri dura
tiràa su grand un fioeu
ca s’ha tropa pagura
ch’al viva da barbùn.

Inscì pensàa a i danèe
al maza ul sentimènt
ca i stranii ghànn i giùvin
e i nòster vègnen vècc.

Cunvègn t’al disi amis
fa crèss tanti bei fioeu
ca bela ecunumìa
voeur mìa frenàa ul coeur.

Michele Prenna

14/12/2011 11:32| 1174

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Nota dell'autore:

«Dal dialetto bosino, di seguito, ecco la traduzione di LA VERA ECONOMIA "Non c'è niente che renda allegri/ più di un bel figlioletto/ che per la prima volta/ apre al mondo gli occhi.//Ma oggi è proprio duro/ tirar su grande un figlio/ perché si ha troppa paura/ che viva da barbone.//Così la preoccupazione per i soldi/ tanto ammazza il sentimento/ che sono gli stranieri ad avere i giovani/ e i nostri indigeni diventano vecchi// Conviene te lo dico o amico/far crescere tanti bei ragazzi/ perché una bella economia/non vuole affatto frenare il cuore"»

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