Crollano le mie difese
a volte sono naufrago
in guscio di noce
nel tempestoso mare,allora
ti scrivo per dirti
che il solo poterti guardare
in questa foto ingiallita,rubata
è importante per me
come una palude a un ippopotamo
nella torrida Africa
ma se avessi una doccia calda
ti manderei volentieri affanculo
-Se ci fossi stata
quante notti di fuoco
e noi demoni tra lenzuola
in fiamme ma ripensandoci,
..poi durante i giorni
sempre stanco,estasiato
appagato,al tuo guinzaglio,
privo di quel dolore indagatore
che ti fa scavare nelle vite
per cercare una complicità di pensiero,
senza solitudine
la mamma di tutte le riflessioni
non avrei scritto nessun verso
e in limbo di apatia esaustiva
sarei diventato vecchio
senza guardarmi dentro
come un coglione
perciò mi stai bene
come musa ispiratrice
e una puttana per la notte
da chiamare sottovoce col tuo nome
raccattando due euri
la trovo sempre......