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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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Il petalo scintilla
rabbrividendo al bruciore
di piuma indiscreta,
nel sonno il respiro si scansa
dal dolce torpore, binario sicuro,
e ignaro ascolta,
ingenuo.
Il petalo s’inchina,
arretra obbediente,
s’apre stupito al predone pirata,
a mano d’amore
che indaga
l’equorea pulsante creatura.
Sornione di ninfa e placido il viso
con rapida saetta di labbra
la vacua ombra e densa assapora,
aspirandone
chissà che saporoso,
peregrino,
lascivo capriccio. |
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