Si affaccia il mattino
le persiane filtrano raggi di luce
la mia guancia appoggiata sul cuscino
è gia andata via da un pezzo l'aurora.
Il tuo respiro leggero sul collo
il sole già alto oltre il giardino
lo sciabordio del lago
giù dalle finestre
accostate sui riflessi dorati.
Indugio sonnolento di tepore
il sonno accarezza le membra
sulla pelle una leggera ombra
mentre Morpheo pian piano vola via.
L'odore del caffè dalla cucina
il pane caldo e la marmellata d'arancia e mirtilli
mi sembra di rotolare su verdi valli
bagnate di rugiada e acqua di luna.
Siamo due passerotti
ancora assonnati nel nido
le nostre piume
si muovono appena.
Galleggiamo nelle acque di un sogno
che scende da una montagna
in cima al paradiso.