Il cielo attende l'anima mia
che attraverserà regno astrale
tra sfolgorio di bagliore divino
lascerà il mortale cammino.
Ombra in terrena gabbia
ti lascerai alle spalle fardello carnale,
tra sfuggenti mura, sarai saetta
e fiamme bianche ti abbracceranno.
In candore sublime aleggerai
come l'attimo d'un sorriso amato
su labbra da cuor donato.
Tu, mente, sai quanto sia caro
il ricordo di quell'attimo incantato;
sfugge a logica d'umano esistere.
Altro vissuto, luce hai visto.
E 'fissa lì,istante fatale
l'ora è negata e sei ritornata
della pace in cuor, nell'anima piena
ne porti il regno
il misterioso segno:
Impresso come marchio fulgido
non in pensiero effimero,
rivivere vuoi in quel bagliore sublime.