Avevo trovato un palloncino
volava basso, quasi rasoterra
aveva un colore un po' sbiadito
ed era un poco moscio e senza
vita.

Lo raccolsi con delicatezza
lo colorai e gli diedi anche
il mio fiato, e poi l'indirizzo
del Creato.

Riprese il volo con impeto e coraggio
si elevò nell'aria e iniziò a vagare
in quel mondo nuovo pieno di colore.

Mai si fermò a posare il suo sguardo
in quei confini che aveva sorvolato,
quando alle mie ali s'era aggrappato
trascinandomi con lui nel blu.

Ma come a volte accade nella vita
il vento, cambiò la sua direzione
e lui sbattuto a terra senza meta
si perse nell'immenso senza amore.

Sotto una pietra il suo filo s'è
impigliato e ora sta perdendo
anche il colore. Di sfidare il
sole aveva provato ma non aveva
retto il suo calore.

Ora per sempre giace in quel giardino
dove il sole si posa raramente, cancellato
è il sorriso che aveva disegnato quando
l'amore era a lui presente.

Ed è rimasta solo un po' di gomma
posata su quel sasso senza
nome, mentre il mondo lo guarda
in confusione.