E te ne sei andato lasciandoci tra le cose inutili
portandoti via solo quello che volevamo rimanesse
Via le mani
Via gli occhi
Le tue spalle, la tua pancia che sorrideva con te
quando tu lo facevi

Attraversiamo silenzioso e vuoto
quel corridoio che mai come adesso diventa insensato.

Rimani lì fermo e immobile
di un colore che non si può decifrare
e domani sarà finita la nostra storia
i salti in aria ed i sorrisi veri
le corse e gli spaventi più urlati
i giochi rotti sparsi in casa
e la pazienza tua nel chinarti

E non hai detto che amavi
non ho detto che eri importante
non hai detto che avevi paura
non ho detto di non andare
le nostre parole sospese in aria
che al sol pensarle
come bolle di schiuma
scoppiavano all'istante

Ad uno ad uno
scendono gli scalini
và via l'ultimo curioso
rimaniamo in 3

desiderando di riavere il quarto

e di aver fatto solo un brutto sogno.