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Un mare di rime di Massimo Franceschini(10 poesie)
Raccolta di poesie in rima |
Poesia sul tema La principessa che non aveva paura
Concepita in una notte di passione,
di un re con la sua contadinella,
crebbe ignorando tal regal cognome,
per tutti era la Principessa Stella.
Sua madre sussurrò piangente,
fissando di un astro in ciel la lucentezza
"tu sarai Stella intrepida e splendente,
muoio dando alla luce la Bellezza."
Cresciuta con l'amore di un villaggio
di gente onesta vessata dal sovrano,
Stella dimostrò presto il suo coraggio
e la sua fama risuonò lontano.
Maneggiava la spada con destrezza
senza mai aver avuto alcun maestro
descriver non si potea la sua bellezza
ognuno accanto a lei parea maldestro.
Raggi di sole, le sue bionde ciocche
di mare limpido i due profondi occhi
la più rossa e carnosa delle bocche
turbava il corpo suo i prodi e gli sciocchi.
Sgominava gli scagnozzi del sovrano
sì che ben presto diventò leggenda
chi si provava a saccheggiare il grano
a Stella ne doveva fare ammenda.
Il re tiranno, stanco e infastidito
mise una taglia sulla bella Stella
"sembianze d'angelo, cuore di bandito
portatemela viva la pulzella".
Tradita da un bifolco prezzolato
cadde in mano a suo padre la fanciulla.
"Inginocchiati e baciami la mano
di fronte al tuo re non vali nulla!!"
Alzò lo sguardo verso quel signore
piena di rabbia e indomita fierezza,
sbiancò di botto lui per un malore
vide sua figlia splendente di bellezza.
"Avvicinati e fà che io ti guardi"
sussurrò il re con un fil di voce
"dimmi figlia mia che non è tardi
per tramutare l'odio tuo feroce"
"Inginocchiati uomo senza onore"
disse allora la bella guerriera
"se non conosco paura nel mio cuore
è per mia madre, lei si donna vera"
"Morì piangendo dandomi la vita
e tra noi tre sei solo tu il perdente
sia dolorosa la tua dipartita
io ora regnerò sulla tua gente".
Un colpo troppo grosso per il cuore
ma prima di morire il re pentito
per mettere una toppa al disonore
mette il regal sigillo al di lei dito.
Nuova regina, di beltà infinita
cresciuta in povertà,ma onestamente
raggiunse ciò per cui ebbe la vita.
Essere in terra la Stella più splendente. |
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