Silenzio per un bambino di Enrico Baiocchi (Impressioni)

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Le poesie a tema

Poesia sul tema Silenzio

Silenzio per un bambino

Impressioni

Una infanzia nelle buie grotte
a graffiare due granelli d’oro
la luce di un gioiello splende
sotto il sole derubato a loro
in quelle mani c’è SILENZIO

Credevi di giocare un po’ alla guerra
tu mangerai soltanto se hai ucciso
in cambio della vita che hai donato
l’illusione dell’eterno Paradiso
tra le labbra c’è SILENZIO

Ha violentato la candida innocenza
ha spento la luce del tuo sguardo
ha spacciato la sua malata voglia
per l’assurdo gioco di un bastardo
nel tuo cuore c’è SILENZIO

All’angolo di una strada rumorosa
tra le braccia di una mamma finta
o mezzo nudo chiedi quattro soldi
calpestando una dignità già vinta
nei tuo occhi c’è SILENZIO

con le lacrime e le grida disperate
cercavi di calmare il tuo tormento
ma disturbavi i giochi degli amanti
ora ti copre una lastra di cemento
nella tua culla c’è SILENZIO

copre ogni urlo di un bambino
lo straziante rumore del SILENZIO

Enrico Baiocchi

19/02/2011 00:48 15| 6130|

Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.

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Nota dell'autore:

«Li abbiamo voluti al mondo eppure sono bambini costretti a crescere troppo rapidamente, privati dell’infanzia che spetterebbe loro, e spesso privati anche della vita per la malvagia e crudele volontà degli adulti. e accade nel SILENZIO di tutta la comunità.
Questo è il silenzio che fa più male.»

Commenti di altri autori:

«I silenzi che parlano più del dolore... quei silenzi che accusano le insipide coscienze che violentano i diritti dell'innocenza...
Molto bella!»

Pino Tota (19/02/2011)

«Ci sono silenzi e silenzi e quello di cui parla l'autore è uno dei peggiori.
Bella poesia.»

Cinzia Gargiulo (19/02/2011)

«Una poesia forte, incisiva come una lama, che penetra nel lettore come una ferita che mai si rimarginerà, il silenzio espresso in questi versi, il silenzio di molti bambini che vivono situazioni di violenza e non si ribellano, bellissimi versi, complimenti!»

Gabry Salvatore (20/02/2011)

«Ed è proprio quel silenzio sordo al nostro sguardo... che fa molto più rumore nell'animo di quell'innocente sentire...
Versi molto incisivi... arrivano e tracciano quel segno di dolore nelle emozioni... e certamente non riusciremo mai a conoscere tutta quella devastante violenza che può provocare in quegli occhi smarriti...
E' una poesia che trascina e ci pone davanti ad una realtà che fa tanto male... il silenzio di un bambino...
MA che bella... Apprezzatissima...»

Antonio Biancolillo (21/02/2011)

«molto bella e condivisa, non riesco a dire altro, complimenti»

Manola Gini (22/02/2011)

«Il silenzio del bambino a cui si toglie la gioia di vivere è veramente angosciante... Poesia che rende molto le emozioni che trasporta...
Un grande appello ai mostri della guerra!
Molto sentita!»

Clara Gismondi (22/02/2011)

«"straziante rumore del silenzio"...quello che tuona nel cuore che lo lacera, lo schiaccia, lo uccide più di una parola, più di una pugnalata!
Avverto l'angoscia in quegli occhi di bambino cresciuto per colpa di noi adulti ma in realtà vuole solo vivere la sua giusta età...»

Rita Cottone (22/02/2011)

«...molto bella e condiviso il grido di dolore che fuoriesce da questi versi... non dare amore ai bambini, oltre ad essere un insulto all'umanità, crea un danno irreparabile nella loro psiche, poiché non conoscendo amore difficilmente saranno in grado di donarlo ad altri, alimentando un circolo vizioso senza fine... lode all'autore e alla sua sensibilità!»

Mario Bugli (22/02/2011)

«Una poesia gremita da intense sfumature, letta con i brividi, davvero incisiva e bella. Piaciuta molto, complimenti!»

Daniela Pacelli (22/02/2011)

«da brivido splendida poesia a descrivere il silenzio dei bambini bistratttati uccisi violentati vestiti da soldati... un inchino enrico stupenda»

Midesa (23/02/2011)

«Grazie per queste sensazioni, penetrano il cuore questi versi,
qui si tocca la poesia con dita d'argento!»

Nadia Mazzocco (24/02/2011)

«Grazie per queste sensazioni, penetrano il cuore questi versi,
qui si tocca la poesia con dita d'argento!»

Nadia Mazzocco (24/02/2011)

«Ed è condanna questo silenzio dove spesso ci nascondiamo per non vedere, per non intervenire per vivere in quella sorta di limbo dove speriamo il dolore non ci raggiunga mai. Ma è solo un vergognoso nascoondersi. Splendida lirica di condanna e di ribellione. Colpita profondamente»

Annamaria Barone (26/02/2011)

«Un silenzio che fa rumore... molto rumore e dove l'assordante mutismo di chi sa e fa finta di non vedere, è la prova terrificante di quello che ci circonda e di quello che non dovrebbe neppure leggersi per sbaglio nel libro della vita. Le fiabe non hanno insegnato molto ad alcuni perchè, purtroppo, non sanno cosa fanno, né lasciano che questi bimbi possano leggere ad alta voce: "E vissero felici e contenti".
Mi ero persa la lettura di questa poesia così estremamente bella, così amara ma sentita profondamente. Un applauso di cuore per questi tuoi versi di indescrivibile bellezza!»

Rita Minniti (26/02/2011)

«Spesso, nell'indifferenza generale, tace il cuore a fronte di urla disperate, senza che nulla muti, senza più emozioni, se non la curiosità morbosa di omuncoli. Curiosità, abilmente alimentata da sciacalli interessati all'audience televisivo o alla vendita di più copie di giornali spazzatura.»