A piccole dosi
in questa notte di estasi
dentro te leggero come il crepitio del fuoco
che lentamente brucia e divora

Tra le mie mani ti prendo
e ti porto all'origine del mondo
altalenando e ritmando le fiamme
del tuo ardore che infinito si leva

Voragine profonda i tuoi occhi neri e penetranti
voglio immergermi nei tuoi sorrisi invitanti
tu la mia donna calda e avvolgente
le tue labbra mi ghermiscono avidamente

Come il fuoco crepitante con gli arbusti e le foglie
io cenere nelle tue mani scaturita dalle tue voglie
nata dall'amore devastante della tua passione
reclino la testa un attimo di riposo in quella perdizione

Socchiudi gli occhi mentre labbra ripercorrono
strade e sentieri sinuosi perlustrano
fino alle rosee ciliege e di vermigli petali
avidamente circondati in veloci spirali

Sensazioni di un amplesso estremo di passione
il piacere brucia la carne senza esitazione
inarchi i fianchi cercando una folata di brezza
che porti il sollievo di una carezza

I tuoi sospiri m'infuocano la pelle
mi inebrio di te sotto queste stelle
un desiderio incredibile incontenibile
travolgente quasi insensato incomparabile

come il profumo di una rosa
che fra le mani mi lasci
con i suoi petali cremisi
roridi di rugiada...