Nord Est est est di hy ju (Sociale)

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Responsabilità sociale

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Solamente di hy ju(16 poesie)

Poesie dalla periferia della società liquida

Considerazione dell'autore

«...quando penso a come ci lasciamo vivere, radenti al muro, strisciando nella folla, abbassando lo sguardo e delegando a chi non merita, le decisioni per il nostro futuro...»

Inserita il 06/06/2011

Nord Est est est

Sociale

*

Nord Est cemento infetto
piombo asfalto file di fumo
macerato dal mietere uomini.

Nord Est senza scampo
pietrificato a masegni
scalinato di porfido
rottamato al saldo.

Nord Est lasciami andare
via dal letto di questo fiume
che taglia l'Italia
con una rasoiata skinhead.

Fammi prendere il volo
che non sia più figlia
di questo dialetto bestemmiato
del vivacchiare scadente
dei saluti come vaffanculi.

Nord Est capoluogo di mediocri industrializzati
regno autarchico di miseria in buoncostume.

Nord Est ateneo della mentalità ristretta
di questo Bel Paese conservatore.

Nord Est t'inginocchi idolatra
all'infimo altarino di capricci
e ti giochi al Casinò
Dio Patria e Famiglia.

Nord Est est est
tu non mi vedrai sulla riva del Po
a lavare a saggina
dopo le botte di mio marito.

Non mi vedrai
le mani tagliate dal gelo
a ricamare al buio
gli occhi gonfi di solitudine.

Nord Est est est
via dal tuo machismo
le puttane sulla strada
e quella frustrata ad aspettarti.

Nord Est est est
in che momento ti vergogni
sul punto di pagare
o mentre la guardi andarsene
sbirciando il telefonino
per sapere se tua moglie
ti ha cercato?

*

hy ju

30/01/2011 12:31 11| 4968|

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Commenti di altri autori:

«La tua meravigliosa amarezza è la mia amarezza... mi sai donare la bellezza del tuo pensiero ed il dolore dolcissimo delle tue parole... grazie, JB!»

ZulliNicola (30/01/2011)

«durissima... se ti riferisci alla tua terra, oppure ad altre fuse (sento echi di est europa in queste rivendicazioni), terribile questa rabbia...»

In Venere veritas (30/01/2011)

«difficile è il tema sociale... merita ancor più questo testo narrante senza scontatezza un'area geografica...»

paolo corinto tiberio (30/01/2011)

«...lirica forte... la rabbia si fonde con l'indignazione e la bellezza suggestiva dei versi. Apprezzata profondamente»

mario calzolaro (30/01/2011)

«Finalmente una poesia che ti distrugge, finalmente una poesia verità,
e non solo nel contenuto (che in quanto manifesto di una voglia di libertà di scelta sacrosanta non posso fare altro che apprezzare),ma anche e sopratutto nella forma,
senza abbellimenti menzogneri o orpelli da poetucolo.
Stupenda. Questa è poesia.
L'anima si apre sul foglio, e stai sicura che un frammento di essa ci è arrivato,
o almeno, mi è arrivato...
segnalibro. decisamente. Il tuo stile è veramente piacevole.
Sei ...»

Nero (30/01/2011)

«la tua poe ubriaca di sensazioni il lettore
come il cannellino est est est quando ne
bevi troppo.
si dice che le corna all'inizio pesano ma poi
aiutano a mangiare (quelle della moglie che batte)
anche quelle di un marito che che paga l'amore
aiutano a mangiare sì, ma la battona!
poe su una realtà sempre attuale
che fa male magistralmente scritta.
apprezzata»

Enio Orsuni (30/01/2011)

«Tornare a leggerti e restare senza fiato mentre racconti una verità che è sotto gli occhi di tutti, mentre dai voce a parole che sembrano non voler raggiungere l'anima, questo jukeboxall'idrogeno è esploso e le schegge sono penetrate, nella mente e sotto le unghie, perché parole così non passano inosservate, non si dimenticano, non si può far finta di non averle lette!
BRAVA!
Quando la poesia è denuncia, è ribellione è brillante intelligenza»

Annamaria Barone (30/01/2011)

«Questi sono i nostri giorni... e in questa poesia esprimi il grande vuoto che ci circonda e che ci soffoca.
E poi... e poi lo fai con una capacità strepitosa di ammaestrare le parole che ti scivolano via nelle vene...»

alessandro mazzeo (30/01/2011)

«una poe che è un'amarezza, una profonda ribellione dell'anima. Ma scritta in modo incalzante e tocca struggenti realtà, una lirica che parla del vero, di amare verità!
Ottima poe, quì il poeta ha lasciato parlare l'anima e si è messo davvero a nudo!»

Giorgio Dello (30/01/2011)

«Versi di forte e profonda espressività, ritmo incalzante che ti strega e ti spinge a rileggere ciò che l'autore ti ha sparato alla prima lettura. Ottima e condivisa come tutti i versi che esprimono ribellione e denuncia.»

Azar Rudif (26/02/2012)

«Non ci si stacca un attimo da questi versi, così schietti e rabbiosi. La nota la dice lunga e la Poesia spazia la sua lucida disamina, con sofferta emozione. La chiusa poi è fantasticamente e purtroppo amaramente vera, e non poteva che essere così,tutto a puttane il bel paese.»

Barba (26/02/2012)

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