Lentamente lasciati prendere
la parte giusta del cuore
dolcemente a piccoli passi lasciati convincere
che l'anima ti devo attraversare

Guarda sotto i portici
sembrano tutti identici
affollati di gente e li vedi quei giovani
deridono un vecchio, loro saranno il nostro domani

E' facile schermire contro chi non ha difese
e chiede solo che non gli siano rivolte offese
molto semplice deridere
quando le foglie non sono ancora vizze ma integre

Ma poi il tramonto e uguale per tutti
nessuno si salvera dai flutti
del tempo e la voce diventerà sorda
e il passato mai questo scorda

Solo per questo non vorrei essere poeta
e sotterrare la mia anima inquieta
che dentro brucia e ti divora
e la devasta quando si scatena la bufera

Noi la vita osserviamo con un terzo occhio
la ascoltiamo con terzo orecchio
una seconda lingua, con lei parliamo
Con una terza mano la tocchiamo

Amiamo con un secondo cuore
trasmettiamo emozioni senza alcun timore
difendiamo i deboli con onore
andiamo incontro alla nostra sorte senza tremare

Allontana la polvere dal cuore
liberati e lasciati andare
da un radicato stato sovrano
ingiallito dal tempo che ti mente invano

Vieni con me a piccoli passi nei sentieri infiniti
del chiaro sentire, lascia che lontano ti porti
perché tu sei come me
ed io o dolce musa sono in te