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| Com'eri bella nella tua disincantata semplicità,
niente fard, ombretto, lucidalabbra e rossetto.
Le tue luci mi abbagliarono,
ne rimasi accecato e divinamente affascinato.
Tutti ti ammiravano, tutti ti adoravano,
era bello frequentarti, era bello coccolarti.
Una rosa senza spine, un'umanità senza fine,
un sorriso, una carezza, una stella di dolcezza.
Quel vestitino semplice semplice,
faceva risaltare la tua leggiadra bellezza.
Bianco della tua purezza,
bianco della tua fierezza.
Poi pian piano tutto cambiò,
prigioniera il tuo castello ti svegliò.
Si presero la tua dignità,
subisti tante malvagità.
Anche il vestitino ti strapparono,
e nuda restasti asservita all'infamità.
Cercasti di ribellarti,
gridasti la tua onestà, la tua lealtà.
Le belve ti presero,
violentarono il tuo corpo e la tua anima.
Avrei voluto soccorrerti ma scappai,
scappai dal dolore e dalla crudeltà.
Non fu paura credimi,
ma solo un atroce supplizio.
Un supplizio che si affiancò al tuo,
in una triste mestizia.
Più volte hai risollevato il capo,
orgogliosa e fiera della tua onorabilità.
Hai saputo anche perdonare,
ma non è bastato a farli cambiare.
Tornai e il tuo sguardo incrociai,
il capo chinai.
Il capo chinai per averti abbandonata,
nell'ora più grave, sola con la tua dignità.
E fu allora che mi dicesti di riandarmene,
che mi dicesti di non sperare.
E fu allora che mi dicesti di non tornare,
che mi dicesti di non pensare.
Me ne andai, si me ne andai,
ma ho continuato a sperare.
Me ne andai, si me ne andai,
ma ho continuato a sognare.
Sono ritornato, tante volte son ritornato,
ma era troppo tardi oramai.
Mi hai raccontato i tuoi tormenti,
i tuoi pianti incontinenti.
Ti hanno di nuovo stuprata,
ti hanno di nuovo incatenata.
Ti hanno di nuovo umiliata,
ma non ti hanno ancora annientata.
Ed io continuo a sperare,
che un giorno sarai onorata.
Onorata per l'eternità,
si da farti disincantata nella tua semplicità. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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