Dalle dita di omissam (Morte)

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Era solo l'ultimo discorso registrato

Dalle dita

Morte

Certo, il salto da lassù
deve esser stato arduo.
Neanche mi hai avvertito...
Avrei potuto mettere una camicia più bianca,
candida.
Anche se i segnali c'eran stati,
come quella volta,
era un martedì ascensionale mi pare,
che ti beccai a sfogliare margherite nere
dicendo mi butto o non mi butto.
Sai come son fatto
indolente, superficiale anche di fronte all'ovvio.
Chissà se hai pensato di star volando...
Si, ecco, questo hai pensato.
Librare, finalmente libera
nell'aire inquinata e fatale.
Ma perchè?
l'atto non era richiesto né indispensabile.
Dai, lasciatelo dire
hai voluto attrarre inascoltata attenzione
il gesto è inequivocabile...
non so, sei tracciata appena.
Dai, ti tolgo le foglie dalle dita...

omissam

25/10/2010 23:04 6| 6694

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Nota dell'autore:

«certo, lo so, parlar di suicidio è argomento scomodo, spinoso e per tanti empio... dedico queste quattro parole a una mia amica che non è più, che non ha saputo resistere alle intemperie della vita. Sono conscio che avrei potuto metter più attenzione alle sue dislocazioni quando ne avevo possibilità ...ora la descrivo, traccata appena...»

Commenti di altri autori:

«invece così è bello... delicato tratteggio... e il resto è immaginazione... sull'ultimo volo... di ki non sa resistere agli urti... facile condanna... o biasimo? stavolta hai s... tracciato me,»

billabìbenedetta delsanto (25/10/2010)

«...di certo è un testo che si distingue o meglio, contraddistingue, per contenuto e forma, il cui tratto dissacratorio è caratteristica peculiare di questo autore...
ma sono rimasta particolarmente colpita dalla nota del'autore stesso... in cui egli riconosce di non aver prestato sufficiente attenzione...
nessuno può ragionevolmente sentirsi responsabile di scelte così estreme, ma forse, a volte uno sguardo oltre l'angusto limite del nostro mondo, non sarebbe male...»

Stefania Stravato (25/10/2010)

«quell'ultimo verso racchiude tutta la tenerezza di un affetto profondo.
così non è suicidio, è amore.»

In Venere veritas (25/10/2010)

«Cero lo so, parlar di suicidio è argomento scomodo... questo scrivi nella nota. Ma questo argomento fa parte della vita. Un testo che mi piace e non aggiungo nulla più, con un fiocco la porta via.»

neferlabella (26/10/2010)

«Spettrale condivisione con scelta finale di accettare questa tua vita persona cara
di cui io non so il nome che gradisci di vivere, perché la VITA E' BELLISSIMA COMUNQUE»

iezzi giampiero (26/09/2011)

«suscita sentimenti disperati e contrastanti il suicidio. A volte si continua a vivere solo per non far del male a chi ha bisogno di noi.»

hy ju (02/01/2012)