Un cielo color amaranto
infiamma la collina ed
i miei occhi, sono ormeggi
di pupille trasognate
dall'ardita voglia
di afferrar le nubi,
mentre si prepara la coperta
di brillanti stelle.

Ti attendo: terra inebriante del mio campo,
che trascolora il mattino, nel viola
del giaggiolo. Non darmi solo frammenti
del tuo cuore, ma offrimi mari e straripanti fiumi.

Sarai l'ancora, della mia stessa vita
dopo la notte di affanni e di dolore
tra le ombre addormentate dei miei sensi.

Come acque tempestose
inonderai il mio tempo
ora che ho lasciato indietro
il rumore di quegli incerti passi.
Ora che riesco a guardare
quel bagliore all'orizzonte.