Con me non ho corni, né ferri d’equini,
non credo a flussi astrali od indovini
e non seguo esempio di gente famosa
che tiene in gran conto la cosa insensata.

Persin del teatro, qualcun che fu un mito,
affermò: "Non esiste... eppur vi confido!"
Invero i maggior beniamin dello schermo
principio sappiam quanto tengono fermo.

Comune mortal pure, in modo diffuso,
la vita sua regola in base a quest’uso;
pertanto n’è guida lor pseudoscienza,
con tesi ad oltranza, di zero importanza!

E tante sen credon di cose insensate:
"Che al negro felino sia d’uopo arrestare,
al funereo carro, le biglie grattar...

e... fetide feci, dal pié calpestate,
fortuna e ricchezza darebbe a chi olenda ...
sibben sull’istante, nessun s’accontenta.

Cessiamo signori l’insano ludibrio!
Il fato non tolga all’umano l’arbitrio!
Neppur per celìa così seguitiamo,
e sol col buonsenso alfin valutiamo!