Mare tanto amato ecco la mia voce
il cuore non sente ragione nel dolore si contorce
notte di S. Lorenzo cadono le stelle
la mia è tattuata sulla tua pelle

Con dolcezza senza bussare sei entrata nella mia vita
allo stesso istante qualcosa di te mi sfugge tra le dita
e lotto contro me stesso mi faccio violenza
del tuo fascino ne ho assimilato l'essenza

Sentimenti riposti alla rinfusa
come pensieri che si rincorrono nella mente confusa
mi tuffo in questo bagno di stelle
mentre il cuore pulsa ribelle

Il cielo sorride luminoso il vento disperde parole
appaiono scie luminose traffiggono nuvole
rivelando desideri celati alla vista
che l'ardore vuole averli come terre di conquista

Accarezzano i sentimenti del cuore
donano splendore alle illusioni d'amore
mi sto facendo male, molto male
ma per il cuore tutto questo è normale

Mi procura ferite sulla pelle
disarmato al cospetto di questo gesto folle
finito il sogno di ammirare
desideri e stelle cadere
risento potente la voce del mare