Quando arrivi, il tuo corpo è come il vento
sibillino, sottile, con te l'amore vola in totale fermento
un libro aperto è il tuo cuore
in cui scrivo il mio romanzo d'amore

Emozioni, ancora da scoprire
da tessere da vivere e impreziosire
il tuo amore sempreverde
mi taglia le labbra, piano... piano mi morde

Le mani cercano il tuo corpo proteso
questo momento che sempre ho preteso
lo adagiano splendente
per calmare il respiro ansimante

Attenderò l'estate su questi scogli
Dove il mare muore seppellirò i miei sbagli
ascolterò il silenzio delle tue parole
Il fruscio delle onde lento consapevole

Il tuo viaggio sarà silente
Il tuo giungermi vicino conturbante
mentre il sole si frammenta nel mare
ricomponendosi poi in mosaici di luce da ammirare

Sfumature cangianti
eccoti vedo il tuo profilo nei meandri attenti
della mia mente che dei tuoi lineamenti si veste
di azzurri voli, lo sguardo si perde in quel miraggio triste

Sono un uomo e... piango
non mi vergogno consapevole che di questo fango
non mi devo vergognare
devo cercare il mio cuore ed insegnargli ad amare

Perché non voglio perderti
ancora prima di trovarti
sorrido anche se gli occhi mi tradiscono
piangere è un dono d'amore le lacrime non smentiscono