Ho frantumato
il vetro dell'indifferenza, dell'oblìo
e le sue schegge hanno ferito
i benpensanti e gli impostori.

Ho lavato con forza le menzogne
che mi sono raccontata,
per il quieto - non vivere -.

Ora, le mie parole fresche di rugiada
hanno provocato striduli pianti
in quelli che, finalmente,
mi hanno ascoltato.

In quelli che si beavano della mia devozione.
Sono gli stessi che non vogliono
sentire la mia voce che canta forte
la melodia dell'anima liberata.

Pronta a scendere negli inferi
per poter risalire in alto, ed elevarsi
al cospetto del mondo
e che brilla nel petto dell'aurora.
Senza più il mio tradimento.