pensieri d'arancio
e panna, delicate volute
dei seni, calmi.

Ti penso
ed è dolce perdersi
nei tuoi occhi
ingenuamente teneri
e vivi di una luce
pura e trasparente,
furbi ed ammiccanti
di bimba candida
e stupendamente maliziosa.

Risento la tua voce
suoni gradevoli
accattivanti modulazioni
accenti suadenti:
come resistere al richiamo
della tua "R"?

Il fumo della sigaretta
si leva in volute grigie
ma se chiudo gli occhi
ti vedo
in pur agili movenze teatrali,
dolce il tuo viso,
prorompente il tuo seno
accogliente richiamo
d'estasi e riposo;

Dolce irripetibile creatura
sai suscitare tenerezza
e desiderio e pace
e oniriche tentazioni
porto di quiete
e terra di conquista
stasi e movimento di brama
e passione.

S'alza la vela
del vascello mio
e il pensiero mi conduce
nella tua rada
e il tuo sorriso m'accoglie,

amo la tua bocca e il tuo viso
e il tuo corpo
seduce
i miei occhi di bimbo
i miei occhi di uomo.

Ora accarezzo la tua fronte
è tenero il tuo sguardo,
non indugio nei miei sogni
il desiderio è turbine
di iridescente splendore
ma la ragione frena
e il ferro stride.

è notte, fuori.
Ma, dentro, ho il tuo viso
di irresistibile bambina
ed è luce e colore,
calore e tenero abbandono.