Da... a donna di Massimo Mangani (Donne)

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Io... me di Massimo Mangani(11 poesie)

Da... a donna

Donne

Già fiorisce la rosa
nel vialetto di casa

preludio struggente
annuncia stagione.

Trattengo il respiro
sospiro profondo,
velate paure
mi scavano a fondo.

Ormai non più vedo...

momento di gioco beato
nel giardino dorato,
quando un braccio proteso
annunciava l'incontro.

Mestamente trasuda
stilla di fredda rugiada,
in struggente ricordo.

No...
non più vedo

batuffolo biondo
con occhi ridenti

ma semmai...
quasi donna forbita,
immersa nei sogni .

Ossession mi turba.

Massimo Mangani

14/04/2010 14:30 16| 3277

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

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Nota dell'autore:

«"mi scuso con i lettori mi son reso conto che si può interpretare in vari modi ma il mio intendimento era di specificare le sensazioni che provo vedendo mia figlia ormai in in vista della maturità"»

Commenti di altri autori:

«Dolce evocare trascorsa sensazione di suadente donna, ormai lontana, ma che ha lasciato tangente impronta nell'anima...
Poetare meraviglioso, apprezzato tantissimo»

Silvia De Angelis (14/04/2010)

«bravo hai le stesse sensazioni che provano tutti i genitori di questo mondo quando vedono i figli scivolare via fra le dita ma è giusto sia così complimenti ottima poesia»

Moreno il Duca (14/04/2010)

«L'intimo pensiero di un poeta è meraviglioso quando può suscitare interpretazioni diverse e quando il lettore può vestire addosso i significati che meglio crede: espressione totale del senso della poesia.
Versi che hanno la delicatezza di amore genitoriale: veder crescere la propria rosa e seguirla nel corso delle sue stagioni, nel cammino lungo il giardino della vita, irrorandola e nutrendola con amore. Meravigliosa. Piaciutissima!»

Raggioluminoso (14/04/2010)

«emozioni da genitore premuroso e insaziabile di affetto. Lirica dai toni delicati come carezze amorevoli. Complimenti,»

Antonella Avolio (14/04/2010)

«Versi che ben rappresentano l'emozione di vedere la propria figlia diventare donna... e ritornano alla mente ricordi malinconici dei suoi giorni di bambina. Molto bella!»

Barbara Rossi (14/04/2010)

«Si capisce che parli di tua figlia...
Una dolcezza legata alla bambina che era ... Uno struggimento legato al ricordo e alla paura del tempo che trascorre e che ti strappa quei momenti magici vissuti assieme.
Ora è tutto diverso ... la rosa è fiorita!
E tu l'hai vista fiorire!
Molto tenera, la trovo una bellissima poesia da dedicare a una figlia...»

Clara Gismondi (14/04/2010)

«Dolce poesia che è un accorato sentimento verso la figlia che cresce e presto inizierà la sua nuova strada non più bambina ma adolescente... Sentimenti struggenti che provano i genitori verso i figli nel vederli andare incontro alla vita.»

Antonella Modaffari Bartoli (14/04/2010)

«Avrei tanto desiderato una figlia... e sono convinto avrei provato le medesime emozioni e sensazioni che così meravigliosamente mi hai trasmesso con questa bellissima poesia. Complimenti!»

Pino Tota (14/04/2010)

«Oggi è una giornata particolare per il sito ma fortunatamente posso commentare questa tuo poesia che trovo veramente emozionante. Io ho due figlie e immaggino quando arriveranno alla stessa età della tua... e l'immiginar mi fa scoppiare il cuore... a te e alla tua "sempre" bambina...»

Crepax73 (14/04/2010)

«Non credo che questi dolcissimi ma malinconici versi potessero suggerire diverse interpretazioni, il ricordo di un fiore ora sbocciato, una manina che correva più veloce del corpo, e chiudere gli occhi non serve caro poeta a proteggerci dai timori, e amare la tua carne non è peccato. Complimenti sinceri, emozioni che ho conosciuto e meravigliosamente superato.»

Enrico Baiocchi (14/04/2010)

«comprendo perfettamente l'emozione che provi l'ho provata anche io e ancora adesso la provo, mi mancano tanto quelle manine che potevo tenere nelle mie strette strette sicura che potevo proteggerli... molto bella e condivisa»

Mirella Santoniccolo Mairim14 (14/04/2010)

«Prima di leggere la nota avevo intuito, le figlie che crescono... Ne ho anch'io una... Hai scritto col cuore e si legge! !»

Pp (14/04/2010)

«Velocemente crescono i figli come pure le preoccupazioni e le emozioni dei genitori nel vederli "sbocciare" alla vita...
Lirica delicata e intensa, letta con vero piacere. Molto bella e apprezzata.»

Angela Rainieri (14/04/2010)

«Per un tempo che sembra infinito ci sembrano sempre uguali, i nostri figli, i nostri scolari...
Eternamente bambini, con gli occhi sgranati e le manine protese verso il futuro... Poi, improvvisamente, ci accorgiamo che non sono più loro. Sono cambiati... sono cresciuti. E nel frattempo noi sov'eravamo? Ma sempre lì, con loro, diamine! Eppure forse erano i nostri occhi a rifiutarsi di vederli diventare grandi...
Alcuni miei exalunni hanno già figlie che frequentano la scuola media, eppure, ogni volta che li vedo... mi viene voglia di prendere il fazzoletto e far loro soffiare il naso, spostare quella ciocca di capelli sempre spettinata, sgridarli perché non sono abbastanza coperti e vanno a letto tardi...»

Nemesis Marina Perozzi (14/04/2010)

«Pensieri espressi meravigliosamente. Complimenti per la dolcezza!»

Rita Stanzione (16/04/2010)

«Lirica di splendida stesura, armoniosa ed espressa in toni eleganti. I figli crescono e per un genitore restano sempre piccini e per loro le raccomandazioni non finiranno mia. E' l'amore che da amore. Bellissima, complimenti!»

Daniela Pacelli (18/04/2010)

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