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♦ Michele Serri ♦ rita damonte | |
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Luglio 2024 |
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Uomini
Algoritmi infiniti
di infiniti senza fine,
scritti su righe occasionali,
eguali a sassi rimbalzati
dall'una all'altra riva del fiume,
pecorelle protette da artefatti assiomi,
a difesa dei lupi della contraddizione,
parliamo di infiniti potenziali
su increspature che scorron senza fine
di questo nostro breve assurdo fiume. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
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«Siamo numeri, infiniti numeri di chissà quanti infiniti e le nostre vite poggiano sul casuale, sull'accidentale, come sassi che rimbalzano sul qua e là dell'esistenza. Presumiamo di noi pur consci di essere deboli e proteggiamo la nostra debolezza costruendoci anche artificiosamente delle protezioni come convenzioni, ideologie ed in genere qualsiasi cosa che pure acriticamente possa costituire un rifugio. Parliamo, indaghiamo l'infinito e di ciò che esso ci può prefigurare in termini di speranza ma lo scriviamo sull'acqua del limitato fiume della nostra vita e della nostra esistenza.» |
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