Io continuerò ansimando,
nel mio cammino;
alla ricerca di un destino
assurdo,
tra folle applaudenti
di spettacoli incompiuti,
di opere salvate, per esterne figure.
Nell'apparir alla presenza altrui,
mi curerò di non esser chiaro e cristallino.
Ma il mio pensiero sarà roccia dura,
o un buco nero, un vortice infinito,
per color che di me non avrà capito,
che di sostanza io mi nutro,
e di sostanza sarò nutrito.
Tutto il resto verrà cancellato,
come un disegno mal riuscito.