In viaggio
seduto dietro (avevo circa 10 anni)
nella vecchia seicento
quando d'un tratto
come richiamati dai paesaggi
alcuni lamponi e fagioli
incominciarono a ribellarsi
nello stomaco,
con forza riuscii a strozzare
la loro voce ma nulla potei
ai fiati di pessimo odore
che subito s'impossessarono
dell'abitacolo
e mio padre alla guida e l'amico
incominciarono sospettosi
a sniffare il cruscotto
a carpire l'anomalia
di qualche comando bruciato

Temendo di esser scoperto
con genialità che mai m'ha tradito
lesto allungai la mano e tirai
con arte a giusta misura
il freno a mano e subito
dopo feci notare l'incuria
di guida e il danno d'aver
bruciato nell'attrito i ferodi

Mentre i due intenti
chi a spergiurare sgomento
il diniego d'errore e chi
con ironia d'accusa per una patente
presa con corruzioni maldestre
genialmente mi tolsi
dal brutto imbarazzo

Comunque lascio quì
saggio consiglio
alla guida evitate
di ingerire cibi
rinomati ribelli
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Da: Vite Tremule