Il Distacco di RaggiodiSole (Introspezione)

Sul quel piazzale grigio di smog e sorrisi sbiaditi
ho lasciato un frammento d'Anima
tra granelli fluttuanti ceneri di clessidre e tele di cobalto dipinte
e se ne sta lì
sola ed indecisa nella sua trasparente tristezza
non sa se sedersi sulla panchina davanti alla stazione
ma è di marmo
e Lei ha già così tanto freddo...
già ...non è un frammento d'Anima coraggioso
...all'apparenza...
allora ...accasciarsi semplicemente su se stessa?
Non sa... eterna lotta tra logica e sentimento...
le labbra sembrano di cotone emostatico
mentre ci passo la punta della lingua
osservando i rivoli di ghiaccio Lei ride isterica
le bagnano le scarpe nere e la pelle si sciupa
diventando opaca come le Sue pupille
e non riflette più i raggi del Sole
...ma cosa ti importa?...
Tu sei una pazza
le sussurra la voce spezzata.
Togliti da lì che dai solo fastidio
e del resto ...nessuno può vederti
solo prenderti a calci con scarpe di cuoio con puntali d'acciaio
eh si... sono quelle antifortunistiche così neppure si fanno male
perché tu con i tuoi occhi indagatori
hai proprio scocciato bella mia
ma come...
credi di salvare il Mondo e non fai neppure per Te!
Dai vieni via con me che tra un po' sei tutta lacera e sporca
ti fai pietà pure da sola e ti lecchi le ferite con il sale
[si ma è quello rosa dell'Himalaya...]
...uff...
Tu e la tua Spiritualità ah ah ah!
la ricerca delle chiavi che hai riposto nell'oblio
celesti portali dimensionali ti aspettano
e ancora stai a perdere tempo
dondolandoti tra una maglia e l'altra della catena ferruginosa
davanti a questi binari morti per te ormai...
cosa fai ancora qui?
chi Sei... chi Sono ...
e intanto saltelli tra una pietra e l'altra giocando a campana.
Cammina
che le auto vengono parcheggiate velocemente
non c'è mai posto davanti alla rotonda d'erba calpestata
paga il ticket per ...quanto tempo pensi ancora di rimanere?
non sai rispondermi e mi guardi contrita
[ah si certo come fare a saperlo il tempo è illusione!]
cocciuta e impenitente come al solito mi rispondi!
mica hai ancora capito in quale Pianeta sei finita tu
stupida e incredula bambina
dalle guance di pandispagna e sbuffi di panna schizzata d'alchermes
la quale... udite udite!
crede ancora di trovare alberi di marzapane nel suo giardino
Alice nel Paese delle Meraviglie
sembri
e ne vai pure fiera della tua fresca ed inguaribile ingenuità
folle ...folle folle saggia che non sei altro!
Hai sempre la testa confusa con i capelli persi tra boccoli ribelli
galeone fluttuante tra mari percorsi da eterna bufera
tra voli astrali e siderali steppe bioniche lo sguardo lucido di stelle
così ...
penso proprio che le margherite non saranno felici a Primavera...
smog e piedi incuranti
e neve marcia e pioggia e sole inquinato su di me... su di Te...
E basta!
e basta vorrei gridare... si proprio a Te dico
a Te Bambina capricciosa e imbronciata mentre mi osservi
con le mani strette a pugno dietro la schiena
mentre batti i piedi e giri la punta della scarpa
sulla pietra fumè come fosse uno scalpello
adesso mi hai scocciato torna con me!
te lo urlo a perdifiato... ma... non odo l'Eco...
già...
le Anime non danno voce ai loro pensieri
Io Sono...
...Verbo.

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