Dico odi et amo anche oggi perché
tutto è ora chiaro: limpido come
un torrente d'alta montagna che splende
in una tiepida giornata d'estate in mezzo
alle ore più calde ferme come statuine
di sabbia indurita dal pigro ritornello
di una vita che a tenti decolla;
trasparente come il cristallo come l'aria
come l'acqua che sgorga da una sorgente
canora che solitaria fra le alture sveglia
lo scoiattolo in letargo nel suo albero spesso;
naturale come i bambini che giocano o
un vitellino che nasce o la pioggia che
bagna il terreno ebbro di vita malata
spugna immortale di lacrime e sangue.
Dicono omnia vincit amor? Nessun
lieto fine dico io sospeso fra il rimpianto
e il rimorso... siamo alla resa dei conti
che non tornano mai su questo tavolo
greggio che chiamano vita gli attori di
un dramma che dura da troppo e
cambia copione ogni volta che vuole
senza avvisare la vecchia signora
che in poltrona sbadiglia dice
che noia la stessa tragedia che diventa
commedia ridatemi indietro i miei soldi
del bianco biglietto pagato trenta denari
da Giuda impiccato in cima al teatro che
crolla veloce alla scossa mortale d'un
terremoto del cuore che saluta la scena
odi et amo battuta finale applausi applausi
per lui e per tutta la sua compagnia.