Autunno incombe
dentro mani rugose
nel grembo di una donna
Fermo lo sguardo
su pannocchie dorate
ornamento di ceste ormai disfatte.
Reclina il capo
come mesto rifiuto
nell'atonia di nebbia
che introduce un giorno di stanchezza.
La mente accoglie
acque discrete di un timido ruscello
fidato consigliere
di un incontro d'amore.
Tra le bacche
adornate di patina biancastra
gioca sommesso
un pizzico di sole.
Proteso il viso
nello sguardo sereno
come invocando l'ultima speranza.
Svegliarsi attoniti
sognando nuove aurore
e scoprire il rimpianto
che corre via nel vento
col tempo dell'estate.